Tempo di lettura: 2 minuti Questo passaggio di “Protagora” discute il dibattito filosofico sulla natura del bene e del male. Socrate e Protagora postulano che vivere piacevolmente è positivo, mentre una vita dolorosa è negativa. Sfidano la credenza comune secondo cui le persone sono governate da piaceri e dolori e introducono il concetto di “misurazione dell’arte” come strumento per discernere piaceri e dolori. La domanda finale rimane: Socrate e il suo allievo Platone aderirono davvero all’arte della misurazione o la usarono esclusivamente per sconfiggere i sofisti?
View More Indagine sul presunto “edonismo socratico” nel “Protagora” di Platone