Tempo di lettura: 4 minuti Francesco Boemio oggi ci parla di Francesco d’Assisi e di come la sua figura, fuor dagli aspetti prettamente religiosi, sia stata rilevante per la musica e per la lingua italiana.
View More Francesco d’Assisi: dalla poesia alla musica, dalla musica alla poesia.Categoria: Cultura
27 agosto 1950 muore Cesare Pavese, il poeta langarolo. Il ricordo di Franco Ferrarotti
Tempo di lettura: 2 minuti Con quest’articolo Biagio Riccio, nella ricorrenza della morte, ricorda il poeta piemontese Cesare Pavese, morto suicida il 27 agosto 1950 attraverso il commento del libro di Franco Ferrarotti in ricordo dell’uomo del “vizio assurdo” e degli amori sofferti.
View More 27 agosto 1950 muore Cesare Pavese, il poeta langarolo. Il ricordo di Franco FerrarottiL’irriverenza sessantottina e l’eleganza interpretativa in Patty Pravo
Tempo di lettura: 6 minuti Un articolo di Francesco Boemio, in occasione del compleanno della cantante italiana che ha rivoluzionato il panorama musicale nazionale, portando una ventata di femminismo ante litteram.
View More L’irriverenza sessantottina e l’eleganza interpretativa in Patty PravoPerfect Days: tra gli alberi, tra le ombre
Tempo di lettura: 9 minuti Nel film “Perfect Days” si parla di un concetto giapponese ben innestato nella cultura locale e quasi estraneo a quella occidentale è ad esempio il concetto di Ma. Il Ma – comune a buddismo, taoismo e anche alla tradizione shintō – è l’espressione dello “spazio vuoto”, “intervallo”, “pausa”. In questo concetto, lo spazio vuoto ha un senso in sé stesso, deve esistere esattamente com’è per bilanciare la pienezza del mondo. Un articolo di Martina Mazzarella.
View More Perfect Days: tra gli alberi, tra le ombreLa rappresentazione del sé: l’evoluzione della narrazione del corpo nelle arti
Tempo di lettura: 4 minuti Può risultare davvero molto complesso, per certi versi perfino effimero, parlare di rappresentazione del sé al giorno d’oggi. Ci troviamo infatti a vivere in un…
View More La rappresentazione del sé: l’evoluzione della narrazione del corpo nelle artiPovere creature! Che impatto hanno le costruzioni sociali sull’autodeterminazione e sui legami relazionali?
Tempo di lettura: 4 minuti Con “Povere creature!”, in nuovo film di Lanthimos si mette in scena una crescita della protagonista. Quella che porta la protagonista a prendersi il suo spazio. Un film “politico” nelle parole di quest’articolo di Giada Ranghi.
View More Povere creature! Che impatto hanno le costruzioni sociali sull’autodeterminazione e sui legami relazionali?Festival di Sanremo 2024: l’ultimo Amadeus
Tempo di lettura: 3 minuti Terminata sabato scorso l’edizione 2024 del festival di Sanremo, che ha visto come vincitrice la giovane Angelina Mango, si conclude anche il quinquennio di successo…
View More Festival di Sanremo 2024: l’ultimo AmadeusImpressioni di Sanremo (giovani), tra luci ed ombre
Tempo di lettura: 3 minuti La serata Sanremo Giovani Artisti su Rai 1 ha visto i talenti emergenti contendersi un posto nella kermesse principale. Clara, Santi Francesi e BNKR44 sono emersi come vincitori. La diversificata lineup presenta artisti affermati ed emergenti, offrendo un mix di stili e generazioni. L’evento anticipa un’emozionante e attesa celebrazione musicale nel mese di febbraio. Ce ne parla Francesco Boemio in quest’articolo.
View More Impressioni di Sanremo (giovani), tra luci ed ombre«Solaris» di Andrea De Rosa in scena al Teatro Astra di Torino come metafora di un teatro che scardina la tradizione
Tempo di lettura: 5 minuti «Solaris» di Andrea De Rosa al Teatro Astra di Torino scardina la tradizione e trasporta lo spettatore in uno spazio emozionale altro. Ce ne parla Antonia Cattozzo.
View More «Solaris» di Andrea De Rosa in scena al Teatro Astra di Torino come metafora di un teatro che scardina la tradizione“Eduardo mio”: magnifica Lina Sastri
Tempo di lettura: 2 minuti L’articolo di Biagio Riccio descrive lo spettacolo teatrale di Lina Sastri dal titolo “Eduardo mio” presentato al Teatro Augusteo di Napoli, come omaggio al celebre
Eduardo De Filippo. L’esecuzione elegante, ma profonda, di Sastri evoca il fascino della lingua napoletana e vari aneddoti legati alla sua collaborazione con il Maestro Eduardo, favorendo un’atmosfera carica di emozione per il pubblico.